Disturbi depressivi

La depressione è il disturbo dell’umore più diffuso. I sintomi della depressione possono confondersi con uno stato di momentanea tristezza, ma si differenzia quando quest’abbattimento rende difficile alla persona che la subisce affrontare la vita quotidiana. Gli aspetti distintivi della depressione sono un abbattimento profondamente doloroso, la cessazione dell’interesse per il mondo esterno, la perdita della capacità di amare, l’inibizione di ogni attività e un abbassamento della considerazione di sé che si esprime con autorimproveri e autoavvilimento per culminare con un’aspettativa delirante di punizione. Un altro fattore del disturbo depressivo è l’incapacità di provare piacere e soddisfazione per le cose che prima venivano apprezzate.

Il dolore psichico rappresenta il sentimento opposto ai sentimenti di sicurezza e di benessere; esso indica la discrepanza che esiste fra la rappresentazione dello stato del Sé attuale, qual è percepita dal soggetto e la rappresentazione di uno stato ideale, e agisce come lo stimolo più importante per la messa in moto e la regolazione delle risposte adattive dell’individuo.

FAQ

I sintomi della depressione clinica vengono caratterizzati da una tristezza invincibile, dalla mancanza di energie, da anedonia (incapacità di godere dei normali piaceri) e da disturbi vegetativi (problemi di alimentazione, sonno e autoregolazione dei ritmi della vita). Freud ha distinto la depressione dal normale lutto, sostenendo come nel lutto è il mondo esterno che risulta impoverito, mentre nella depressione ciò che viene sentito perduto o danneggiato e una parte del .

 

Le personalità depressive hanno tratto dalle loro esperienze di perdite non elaborate la convinzione che sia stato qualcosa in loro ad allontanare l’oggetto e hanno trasformato il sentimento di essere rifiutate nella convinzione inconscia di meritare quel rifiuto, di averlo provocato con le proprie mancanze.

La maniacalità, anche conosciuta come , depressione bipolare, rappresenta l’altra faccia della depressione. Le personalità ipomaniacali hanno una organizzazione essenzialmente depressiva, neutralizzata dalla difesa del diniego. L’individuo ipomaniacale è eccitato, energico, autoaffermativo, brillante e grandioso. Chi soffre di un disordine bipolare sembra essere costantemente “su” fino all’inevitabile esaurimento, impegnato in progetti grandiosi, libertà di pensiero e libero dalle normali necessità, come cibo e sonno. Quando hanno a che fare con un’affetto negativo, tali persone non lo manifestano come dispiacere o delusione, ma con rabbia, a volte nella forma di episodi improvvisi e incontrollabili. La loro esagerata motilità suggerisce una notevole angoscia, nonostante un umore spesso molto alto.

 

Treatment Specialties

Anxiety Disorder

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in

Depression

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in

Relationships

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in

Substance Abuse

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in

Parenting Therapy

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in

Grief & Loss

Lorem ipsum dolor sit amet, consectet adipisc elit, sed do eiusm por incididunt ut labore et dolore nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea sint occaecat cupidatat non proident, sunt in